LA PROPOSTA D’ACQUISTO
Ecco di cosa parleremo:
- Che cosa è una proposta d’acquisto immobiliare
- Differenza tra proposta d’acquisto e contratto preliminare
- Le sezioni della proposta d’acquisto
- Le informazioni da fornire all’agente immobiliare
- Il valore della proposta d’acquisto
- Durata della proposta e caparra
- Cosa accade quando la proposta non viene accettata
Che cosa è una proposta d’acquisto immobiliare?
Con il termine “proposta d’acquisto di un immobile” si intende un accordo formale tramite cui il potenziale acquirente di una proprietà immobiliare mostra la sua volontà concreta di volerla acquistare offrendo il prezzo, le modalità di pagamento e i termini temporali.
Nel caso in cui ci si rivolga ad un agenzia immobiliare, la proposta d’acquisto si presenta sotto forma di un modulo precompilato da riempire in ogni singola sezione, con l’aiuto dell’agente immobiliare abilitato che ti sta seguendo.
Per farlo, sarà necessario disporre di un documento d’identità valido, del codice fiscale e di un assegno con indicata la cifra che si intende offrire come caparra.
Differenza tra la proposta d’acquisto e il contratto preliminare
Il contratto preliminare detto anche compromesso è un accordo tra le parti più articolato rispetto alla proposta e alle volte, anche se non necessario viene sottoscritto dopo l’accettazione della proposta d’acquisto.
Le sezioni della proposta d’acquisto e le informazioni da fornire all’agente immobiliare
La proposta d’acquisto immobiliare deve essere correttamente compilata e, pertanto, deve contenere una serie di informazioni significative che ne confermano la validità.
Nello specifico dovrà presentare:
- i dati anagrafici del proprietario, dell’acquirente e dell’agenzia immobiliare che opererà da tramite durante il processo di compravendita;
- i dettagli specifici della proprietà oggetto della compravendita compresi i dati catastali;
- il prezzo offerto e l’ultima data utile per la stipula del contratto definitivo di compravendita;
- l’irrevocabilità della proposta di acquisto e le tempistiche entro le quali quest’ultima potrà essere ritenuta valida;
- il compenso di mediazione dovuto all’agenzia immobiliare.
Infine, acquirente e agente immobiliare dovranno apporre la propria firma in calce al documento. La firma dell’agente è utile anche al fine di testimoniare di aver ricevuto e preso in custodia l’assegno di caparra fornitogli dall’acquirente.
Una volta compilata, la proposta verrà sottoposta all’attenzione del proprietario dell’immobile che, a sua volta deciderà se accettare o rifiutare la cifra offerta e le modalità per l’acquisto dell’abitazione.
Il valore della proposta d’acquisto
La proposta d’acquisto è un impegno formale a tutti gli effetti e, una volta accettata, diviene un vero e proprio contratto, per cui è necessario stabilire il valore dell’offerta in modo preciso e consapevole.
Diventando in questo modo a tutti gli effetti un contratto preliminare di compravendita, andranno esplicitati tutti gli elementi fondamentali al suo interno:
- il prezzo offerto
- le modalità e i termini con cui verrà pagata l’intera cifra. Per poter dimostrare la serietà della proposta, è necessario allegare un assegno bancario o circolare non trasferibile intestato al venditore e rilasciato in deposito fiduciario all’agente immobiliare. In particolare l’agente sarà autorizzato a consegnarlo alla proprietà solo dopo l’avvenuta conoscenza dell’accettazione della proposta d’acquisto da parte dell’acquirente.
Durata della proposta d’acquisto
Per “durata della proposta di acquisto casa” si intende il tempo entro cui il venditore può accettare l’offerta e concludere l’affare. In media, vengono concessi dai 7 ai 15 giorni.
Cosa accade quando la proposta non viene accettata
Fondamentalmente nulla, perderà ogni effetto ed efficacia.
Tutti liberi senza nulla dovere a nessuno a qualsivoglia titolo. Ovviamente è possibile farne un’altra se si vuole provare a migliorare le condizioni.
Quando non accettata l’assegno deve essere subito riconsegnato al proponente.
La somma verrà restituita interamente senza interessi o riduzioni a qualsivoglia titolo.
Per fare le cose al meglio sarebbe bene scrivere un verbale con la relativa data di consegna.
Ovviamente in questo caso non è dovuta provvigione al mediatore.
Per qualsiasi altra informazione non esitate a chiamarmi.
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