Ha senso affidare la vendita del proprio immobile ad un network immobiliare? ad una rete di agenzie?
Quando scegli di affidarti a questi gruppi pensi di avere i vantaggi di una rete di agenzie, ma purtroppo queste reti sono piene di buchi, buchi più grandi dei pesci che cerca di prendere.
Questi grandi gruppi ormai si sono molto ridimensionati. Chi ancora sopravvive non è per il nome che c’è scritto fuori, ma per le persone che ci lavorano dentro.
Non tutti sanno come funzionano questi grandi reti di agenzie, sono nate negli anni 70 e si portano dietro le stesse dinamiche di lavoro di quegli anni.
Per loro quello che conta sono i numeri, il che non sarebbe sbagliato ma dipende da come si fa, non importa la tutela del cliente, del suo immobile, la chiarezza dei concetti.
Quello che conta sono i numeri e se l’agentino fa i numeri e raggiunge l’obiettivo gli fanno aprire un’altra agenzia. Insomma poco importa la qualità ma quello che più conta è la quantità.
I sistemi che utilizzano oltre alla telefonata a casa o al ragazzino infiocchettato di cravatta che suona il vostro campanello, è la classica letterina, scritta male e piegata in due o in tre ( sempre perché bisogna fare in fretta, rispettare i numeri).
La lettera parla di un indagine di mercato che l’agenzia sta facendo nella zona, perchè ci sono tanti clienti che vogliono comprare proprio là.
Oltre all’ “indagine di mercato” nella lettera si possono trovare un elenco dei loro servizi tra i quali la famosa “valutazione gratuita”, l’esca che questi pescatori delle reti di agenzie usano molto e se la vendono come se fosse chissà quale regalo.
Poi ti raccontano dell’interscambio tra di loro. Quindi ti raccontano che se un cliente dell’agenzia A comprerebbe anche nella zona dell’agenzia B il responsabile dell’agenzia passa subito il nominativo all’agenzia B.
NON È VERO!!
Il titolare dell’agenzia A si tiene ben stretto il cliente e lo spreme il più possibile, gli fa vedere case e case anche perché se lo passa all’altra agenzia lui la provvigione non la vede. Insomma, ognuno pensa al suo orticello, altro che collaborazione.
Conclusione, nonostante l’insegna sia sempre la stessa, poi ognuno guarda il proprio interesse, spinto dai risultati, dai numeri che deve ottenere se non vuole rischiare di essere mandato a casa.
Fai attenzione a chi affidi la tua casa.
Antonella Carotenuto di
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